LE NOSTRE AREE DI ATTIVITÀ

COSA POSSIAMO FARE PER VOI?

Lo Studio Legale Balistreri offre un servizio completo ai suoi clienti attraverso l’utilizzo di un network di studi professionali presenti sul territorio nazionale (tra i quali troviamo notai, commercialistiarchitettigeometriagenzie immobiliariinvestigatori privati, ecc.), tutti riuniti in un’unica struttura scalabile.

Questo approccio ci permette di fornire al cliente un solo referente, garantendo un quadro complessivo della normativa vigente. In questo modo, lo Studio Legale Balistreri è in grado di maturare una competenza multidisciplinare nelle varie aree di attività svolte dallo studio.

I NOSTRI CLIENTI

Lo Studio Legale Balistreri fornisce assistenza e consulenza qualificata, giudiziale e stragiudiziale, a PrivatiIstituti di CreditoImprese e Condomini, non solo a Roma e Marino, dove ha le sue sedi operative, ma anche su tutto il territorio nazionale grazie alla collaborazione con vari domiciliatari collocati in tutta Italia.

Siamo specializzati in una vasta gamma di aree legali, tra cui recupero creditidiritto del lavorocontrattualisticadiritto immobiliare, locazioni, condominio, adeguamento privacy, separazione e divorzi, successioni, concorsuale, esecuzioni, corporate, consulenza periodica, consulenza online, aste giudiziarie, pre asta, saldo e stralcio, mediazione e negoziazione assistita.

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SEPARAZIONE E DIVORZIO

Lo Studio Legale Balistreri offre assistenza e consulenza legale di alta qualità nei procedimenti aventi per oggetto separazioni e divorzi che rispetta la dignità e l’integrità dei nostri clienti in questo difficile processo.

Il nostro servizio di separazione e divorzio include:

  1. Consulenza Iniziale: Forniamo una consulenza iniziale per discutere della vostra situazione e capire le vostre esigenze. Questo ci permette di fornire un servizio personalizzato che risponde alle vostre specifiche circostanze.
  2. Mediazione Familiare: Se possibile, cerchiamo di risolvere le questioni attraverso la mediazione familiare. Questo può aiutare a ridurre il conflitto e a raggiungere un accordo che rispetti gli interessi di tutte le parti coinvolte.
  3. Assistenza Legale: Se la mediazione non è possibile o non ha successo, forniamo assistenza legale durante tutto il processo di separazione o divorzio. Questo include la preparazione e la presentazione di documenti legali, la rappresentanza in tribunale e la negoziazione di accordi.
  4. Supporto Post-Divorzio: Dopo il divorzio, continuiamo a fornire supporto per questioni come la modifica degli accordi di custodia o di mantenimento, o la risoluzione di eventuali controversie che possono sorgere.

La recente riforma operata dal Decreto Legge numero 132 del 2014 consente di addivenire alla separazione consensuale e al divorzio congiunto attraverso l’utilizzo dell’istituto della negoziazione assistita. Attraverso la negoziazione assistita, anche in presenza di figli minori, è possibile ottenere la separazione consensuale e divorzio congiunto senza instaurare una causa civile.

Questa è una procedura alternativa che consente ai coniugi di risolvere una controversia senza la necessità di rivolgersi al tribunale.

Grazie alla negoziazione assistita, avrai la possibilità di separarti o divorziare sottoscrivendo un accordo davanti al tuo avvocato ed a quello del tuo ex coniuge, senza la necessità di andare in tribunale. I tempi, quindi, sono molto più rapidi ed i costi più contenuti.

La negoziazione assistita è applicabile anche se hai figli minori o maggiorenni non ancora autosufficienti. Per conoscere le tempistiche, i requisiti e le modalità di svolgimento della procedura di negoziazione, potresti consultare una guida o un professionista legale.

La procedura di negoziazione assistita per la separazione prevede diversi passaggi:

  1. Stipulazione della convenzione: Le parti, in un primo momento, devono stipulare una convenzione con la quale stabiliscono le regole fondamentali della Negoziazione Assistita che si accingono ad intraprendere.
  2. Assistenza legale: Ogni coniuge deve essere assistito da un avvocato. Questo è un requisito essenziale per la validità della procedura.
  3. Accordo sui vari aspetti: In sede di negoziazione, marito e moglie si devono accordare su diversi aspetti, come il mantenimento per la prole, con quale genitore andranno ad abitare i figli, e in che giorni quello che non abita con loro li può vedere o portare a casa propria.
  4. Trasmissione dell’accordo al procuratore: L’accordo di negoziazione che i coniugi raggiungono deve essere trasmesso al procuratore. Quest’ultimo, se non rileva la presenza di irregolarità nell’accordo concede il nulla osta e lo comunica agli avvocati per i successivi adempimenti.
  5. In presenza di figli minori: Se ci sono figli minori, con handicap grave o maggiorenni, ma non autonomi economicamente l’accordo raggiunto in sede di negoziazione va trasmesso al procuratore entro 10 giorni. Il procuratore, se rileva che lo stesso non rispetta l’interesse dei figli, lo trasmette al presidente del tribunale, che entro i 30 giorni successivi, fissa la comparizione dei genitori1.
  6. Annotazione nei pubblici registri: Una volta raggiunto l’accordo, viene fatta un’annotazione nei pubblici registri.

Ricorda che queste informazioni sono generali e potrebbero non applicarsi a tutte le situazioni. Ti consigliamo di chiedere una consulenza a un nostro avvocato per ottenere consigli specifici sulla tua situazione.

Che differenza c’è tra separazione consensuale e giudiziale?

Lo Studio Legale Balistreri, guidato dall’avvocato Claudio Balistreri, offre un servizio completo e personalizzato per le questioni di separazione e divorzio. Comprendiamo che questi possono essere momenti emotivamente difficili e stressanti, e ci impegniamo a fornire un supporto legale professionale durante tutto il processo.

La separazione consensuale e la separazione giudiziale sono due modalità di separazione che differiscono principalmente per il grado di accordo tra i coniugi.

La separazione consensuale avviene quando i coniugi raggiungono un accordo sulla fine del loro rapporto e su tutti gli aspetti economici e patrimoniali. In questo caso, i due coniugi possono depositare presso il Tribunale, con l’ausilio di un solo legale, un unico ricorso congiunto. Questo accordo può essere raccolto e sottoscritto anche attraverso la negoziazione assistita ovvero recandosi presso lo studio di un legale senza doversi recare necessariamente in Tribunale. Dopo la separazione consensuale devono passare solo sei mesi per poter divorziare.

La separazione giudiziale, invece, interviene nel momento in cui non vi sia, tra i coniugi, un accordo in merito ai punti già citati, che comprendono il mantenimento e l’affidamento dei figli, la gestione della casa coniugale e le altre questioni patrimoniali. In questo caso, ciascuno dei due coniugi, difeso dal proprio legale, depositerà il ricorso autonomamente con il quale farà valere le proprie ragioni avanti al Tribunale competente. Verrà fissata quindi una prima udienza in cui i due coniugi dovranno comparire davanti al Giudice, il quale esperirà un tentativo di conciliazione.

In cosa consiste l’attività giudiziale nella separazione e nel divorzio?

L’attività giudiziale nella separazione e nel divorzio consiste nell’intraprendere azioni legali per risolvere le questioni matrimoniali attraverso il sistema giudiziario. Questo processo può includere diverse fasi:

  1. Presentazione della Domanda: La prima fase del processo giudiziale è la presentazione della domanda di separazione o divorzio al tribunale competente. Questa domanda deve essere redatta in modo accurato e completo, poiché definisce le questioni che il tribunale dovrà decidere.
  2. Udienza Preliminare: Dopo la presentazione della domanda, si svolge un’udienza preliminare in cui il giudice può cercare di conciliare le parti. Se la conciliazione non ha successo, il giudice definirà le questioni da risolvere durante il processo.
  3. Fase Istruttoria: Durante la fase istruttoria, le parti possono presentare prove a sostegno delle loro posizioni. Questo può includere testimonianze, documenti, perizie e qualsiasi altra prova ritenuta pertinente.
  4. Sentenza: Alla fine del processo, il giudice emetterà una sentenza che stabilisce i termini della separazione o del divorzio. Questa sentenza può riguardare una serie di questioni, tra cui la divisione dei beni, l’affidamento dei figli, il diritto di visita, l’assegno di mantenimento e qualsiasi altra questione rilevante.

Durante tutto il processo, lo studio legale rappresenta e difende gli interessi del cliente, fornendo consulenza e assistenza legale. L’obiettivo è raggiungere il miglior risultato possibile per il cliente, tenendo conto delle sue esigenze e delle specificità del suo caso.

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